Gli alberi sani non dovrebbero essere potati

Gli alberi sani non dovrebbero essere potati (pochi potatori te lo diranno)

LE CORRETTE POTATURE da eseguire!

In un ambiente non antropizzato un albero:

  • nasce,
  • cresce,
  • raggiunge la maturità,
  • decade,
  • muore in assoluta autonomia,

adattandosi ed eventualmente reagendo ai diversi eventi che incontra durante la sua lunga esistenza. Il problema della potatura dell’albero, si pone quando lo stesso cresce in ambiente urbano, in convivenza con l’uomo.

Gli alberi sani non dovrebbero essere potati. Gli alberi devono essere potati solo se necessario, con misura e competenza, secondo le reali esigenze della pianta, è inoltre necessario conoscere quale sarà la risposta dell’albero ad ogni singolo taglio.

Potature mal eseguite possono causare gravi danni che minano la salute e riducono l’aspettativa di vita dell’albero.

Perché potare?

Le ragioni più comuni per potare un albero sono: asportare branche o rami morti, rimuovere rami che sfregano tra loro, diradare parti della chioma con troppi rami ed eliminare i difetti della struttura. Si può potare un albero anche per aumentare la luminosità all’interno della chioma e per renderla più trasparente al vento.

Potature appropriate, fatte rispettando la biologia dell’albero, mantengono l’albero in buona salute, ne garantiscono una corretta crescita e aumentano il valore estetico ed economico.

  • rimonda
  • alleggerimento
  • sfoltimento
  • contenimento
  • riduzione
  • ricostruzione
  • allevamento
Gli alberi sani non dovrebbero essere potati
Gli alberi sani non dovrebbero essere potati

Gli alberi sani non dovrebbero essere potati

POTATURA DI RIMONDA

Per rimonda si intende l’eliminazione di tutte le parti secche, ammalate o deperienti presenti sulla chioma. Questo tipo di potatura permette di ridurre le infestazioni di insetti e le infezioni di parassiti fungini oltre che diminuire i rischi di caduta di branche più o meno secche.

POTATURA DI ALLEGGERIMENTO

Per alleggerimento si intende una potatura effettuata sulla parte finale di rami, per lo più orizzontali, in maniera da ridurre il peso apicale, renderli strutturalmente più resistenti e facilitare lo sviluppo di rametti e/o gemme a legno più interne, avendo cura di non danneggiare l’aspetto fisiologico dell’albero.

POTATURA DI SFOLTIMENTO

Consiste nell’eliminazione di una certa quantità di rami e branche secondarie. L’altezza ed il diametro della chioma dell’albero rimangono immutati. Lo sfoltimento ha lo scopo di diradare la chioma ed eliminare getti poco vigorosi ed in competizione tra loro, far penetrare maggiormente la luce all’interno della chioma ed aumentare la resistenza meccanica al vento operando in maniera tale da ottenere una distribuzione quanto più possibile regolare delle branche e dei rami rimanenti, senza lasciare parti di chioma troppo fitte e/o troppo rade. Facilitando l’ingresso dei raggi solari all’interno della chioma e diminuendo l’umidità relativa presente nella zona interessata dall’apparato fotosintetizzante questo intervento permette di irrobustire le branche, diminuire l’effetto vela della parte aerea e di limitare gli attacchi di parassitari.

POTATURA DI CONTENIMENTO

Effettuata nella parte esterna della pianta che riduce le dimensioni totali dell’albero permettendo uno sviluppo armonioso e strutturalmente solido.

POTATURA DI RIDUZIONE

Per potatura riduzione si intende una riduzione in altezza ed in larghezza della chioma eseguita mediante il raccorciamento effettuato con la tecnica del taglio di ritorno ed il raccorciamento dei rami laterali quel tanto che occorre affinché non interferiscano con l’intorno. Il taglio di ritorno consiste nella potatura della parte terminale di un ramo o una branca con un taglio immediatamente al di sopra di un altro ramo o branca di dimensioni paragonabili e con andamento similare in modo che questo possa fungere da punta di sostituzione. La pianta dovrebbe mantenere la stessa struttura principale che aveva prima dell’intervento.

RICOSTRUZIONE DELLA CHIOMA

Nel caso vi siano state grosse rotture di branche per cause naturali o capitozzi pregressi cui sia seguito un notevole riscoppio vegetativo, la potatura deve tendere a selezionare i nuovi getti tra quelli con migliore inserzione e distribuzione sulla branca e possibilmente ridare alla pianta anche una struttura tale per cui, nel tempo, si possa riconoscere l’habitus caratteristico della specie.

POTATURA DI ALLEVAMENTO

Specifica per le piante giovani e mirata ad eliminare i difetti di crescita che in futuro potrebbero creare problemi alla fisionomia e struttura dell’albero.

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