Siamo giunti al secondo libro, bè si può dire che a questo siamo particolarmente affezionati, fa parte degli albori della nostra ditta e del nostro lavoro.
TECNICHE DI TREECLIMBING
L’arrampicata per la moderna arboricoltura
Il libro è scritto da Christian Roccati e Marco Rinaldi che tra le altre cose è stato nostro insegnate a diversi corsi organizzati da Alberi Maestri. Rispetto al libro del mese scorso, questo è decisamente più tecnico ma chiaro e semplice.
I due autori ci spiegano cos’è il TreeClimbing iniziando con una infarinatura su Alex Shigo (del quale parliamo qui https://www.lafogliapreziosa.it/il-padre-dellarboricoltura-moderna/) e sulla moderna arboricoltura, passando dai cenni storici, per finire con la situazione normativa italiana in questo ambito.
L’uomo ha da sempre sentito l’esigenza di arrampicarsi sulle piante, è un passo della nostra evoluzione e fa parte della nostra natura. Solo nei primi decenni del secolo scorso negli Stati Uniti incominciò a evolversi la tecnica che oggi è praticata maggiormente nel mondo, in relazione a questa attività. In Europa, si inizia a prendere esempio solo intorno agli anni ‘70/’80 del novecento. In Italia, scrivono, al momento la figura giuridica del tree climber è affermata dall’obbligo alla formazione sancito nel D.Lgs 81/08 e successive modifiche per lavori su fune.
Finita la parte sulle normative, inizia quella sui rischi e pericoli, e vogliamo citare proprio la prima frase del capitolo perché molto significativa:
“Un operatore che non è in grado di prendersi cura di se stesso difficilmente farà un buon lavoro con un altro essere vivente.”
Perché, capiamoci, si tratta sempre e comunque di un lavoro. Il tree climbing viene svolto da un uomo, quindi da un lavoratore che ha diritti e obblighi di tale figura professionale. Primo fra tutti è la salvaguardia personale.
“Se un tree worker” … non è in grado di percepire i rischi reali che sta affrontando per poterli ridurre e quindi di controllare quelli residui, significa che quell’addetto non è in grado di svolgere correttamente il suo lavoro.”
Il libro prosegue con le definizioni del rischio, l’uso di DPI, l’organizzazione e la gestione del lavoro, terminando con l’equipaggiamento. Caschi, imbragature, funi, attrezzi, abbigliamento e nodi. Terminando con le tecniche di tree climbing, i concetti generali per arrampicare in sicurezza.
A pagina 149, trovate un glossario con i termini principali!
Di certo un libro che consiglieremo sia a chi già nel settore, sia a chi si trova alle prime armi.
L’avete letto?